I lavori di ristrutturazione, terminati il 4 Dicembre 2014, hanno coinvolto l’isolamento termico del tetto condominiale in Via Alessio Narbone, 50 a Palermo.
Per prima cosa abbiamo rimosso le vecchie tegole di copertura, ormai usurate dal tempo e dalle intemperie, cercando di recuperare e riciclare, laddove possibile, quelle ancora in buono stato di conservazione.
Invece, la guaina impermeabilizzante posta al di sotto delle tegole doveva assolutamente essere rimossa. Abbiamo verificato che la vecchia copertura era la principale causa delle infiltrazioni d’acqua del condominio e in prossimità di giunture e angoli era del tutto usurata. Per evitare ulteriori danneggiamenti all’edificio era necessario rimuoverla al più presto. Come procedere dunque alla ristrutturazione?
Dopo aver rimosso le tegole e la vecchia guaina ci siamo occupati di riparare il tavolato sottostante. Durante la costruzione di tetti per condomini o edifici in generale, si utilizzano tavole in legno più o meno specifiche per sottotetti. Purtroppo non è raro trovare palazzine che presentano tavolati abbastanza comuni e scadenti, come quello mostrato in figura, è comunque possibile riparare la superficie e renderla adeguata all’utilizzo finale. Ma quanto costa riparare il tavolato? Richiedi una Richiedi una consulenza per verificare l'impermeabilizzazione del tetto condominiale. gratuito.
L’isolamento termico del tetto è stato realizzato principalmente grazie all’utilizzo di una nuova guaina coibentante (Neraterm della Prebit Spa) e della malta impermeabilizzante bicomponente cementizia Mapelastic della Mapei Spa. Prima della posa del materiale isolante, abbiamo dunque riparato e pulito il sottofondo, steso una protezione da condensa (il tessuto bianco mostrato in foto) ed infine ricollocato le tegole con l’utilizzo di una schiuma in poliuretano, che inoltre ci ha permesso di regolare la pendenza del tetto (come mostrato in foto).